AI CITTADINI DI FOGGIA
Lettera aperta dei sindacati dopo il fallimento dell'AMICA
Oggi (ieri per chi legge - ndr) la dichiarazione di fallimento dell’Azienda AMICA spa HA SANCITO IL PROGETTO, sconosciuto ai lavoratori ed ai cittadini, che il Comune ha elaborato in questi anni.
In questi anni in assenza totale di pianificazione e programmazione, oltre a tutte le difficoltà derivanti dalla carenza strutturale dei mezzi ed attrezzature di lavoro portate a conoscenza del Sindaco in diverse occasioni, i lavoratori AMICA hanno garantito tra mille difficoltà un servizio essenziale per la città.
Ai lavoratori non è mai stata data la possibilità di essere parte della progettualità elaborata sulla società AMICA SPA della quale a tutt’oggi si ignorano i contenuti.
Il lavoratori si appellano, oltre che alle Autorità, ai cittadini di Foggia invitandoli a riflettere sulla perdita di un’Azienda pubblica che non rappresenta solo un danno per i lavoratori ma per tutta la città.
Ai lavoratori non restano, dopo anni di inutili incontri e legali proteste per i comportamenti intrattenuti, che intraprendere le azioni necessarie di protesta per sensibilizzare le forze politiche e la cittadinanza e per la salvaguardia dei diritti violati di ogni singolo lavoratore.
Il sindaco deve rispondere quindi della insana manovra che ha comportato la dichiarazione di fallimento dell’Amica spa.
Il ricorso presentato alla Corte di Appello di Bari ha consentito il riconoscimento di società privata all’Amica Spa contro tutti i documenti in possesso dell’Azienda che testimoniano di essere un azienda totalmente pubblica.
E questa volta non basteranno le parole di rassicurazione che si sono verificate inattendibili, atteso il risultato del fallimento dichiarato dal tribunale di Foggia.
I lavoratori di Amica dovranno essere partecipi a qualsiasi progetto che sugli stessi il Comune di Foggia intende confezionare e non si potrà pensare che eventuali progettualità possano passare sulla testa dei lavoratori o calpestandone i diritti.
Le organizzazioni di categoria CGIL CISL UIL FIADEL UGL E I LAVORATORI TUTTI.